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Le società dipendono dal funzionamento prevedibile e ininterrotto delle (infrastrutture critiche), quali la fornitura di elettricità e acqua. Per far fronte alla domanda in crescita, queste infrastrutture sono diventate più interdipendenti e subordinate alle tecnologie digitali avanzate, il che le espone al rischio sempre maggiore di attacchi informatici. Contemporaneamente, a questi servizi pubblici viene anche chiesto di contrastare e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, quali le ondate di calore intenso, la siccità, gli incendi e le alluvioni.
Grazie ai finanziamenti «Teaming for Excellence» dell’UE, il Centro di eccellenza KIOS di Cipro ha sviluppato sistemi intelligenti per garantire una maggiore efficienza, intelligenza, ecocompatibilità e sicurezza delle infrastrutture critiche.
«I nostri ricercatori ispirati hanno trasformato con successo le conoscenze all’avanguardia in soluzioni tangibili», afferma Marios Polycarpou, coordinatore del progetto. «Durante la pandemia di COVID-19, hanno sviluppato strumenti digitali per aiutare le autorità pubbliche a controllare la diffusione della malattia a Cipro.»
Infatti, per mettere il piano nazionale di ripresa e resilienza del paese sotto i riflettori, il KIOS ha ricevuto a luglio 2021 una visita ufficiale del Presidente cipriota Nicos Anastasiades e della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Le soluzioni intelligenti lasciano il segno
Istituito nel 2008 in qualità di unità di ricerca dell’Università di Cipro, grazie al sostegno dell’UE e alla collaborazione con l’Imperial College di Londra, nel Regno Unito, il KIOS è diventato nel 2017 un Centro di eccellenza. Attualmente è il più grande centro del suo genere a Cipro e ospita 180 ricercatori che lavorano a contatto con partner nazionali e internazionali, industriali e governativi.
Il Centro applica tecnologie all’avanguardia, quali l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e la robotica, al monitoraggio, al controllo, alla gestione e alla sicurezza dei sistemi di infrastrutture critiche.
«Contribuiamo a trasformare l’intera gamma di infrastrutture critiche (potenza ed energia, acqua, trasporti, telecomunicazioni, soluzioni sanitarie e di risposta alle emergenze) progettando sistemi intelligenti per rendere più efficienti e resilienti sia la fornitura che l’uso di tali risorse», spiega Polycarpou, che riveste il ruolo di direttore del Centro.
I prodotti e i servizi nuovi sono creati insieme agli interlocutori, che comprendono imprese nazionali di servizi pubblici, autorità normative e ministeri governativi, e sono poi valutati mediante banchi di prova fisici e virtuali.
Tra le recenti innovazioni già attuate e oggetto di un continuo sviluppo figurano:
- una piattaforma per le città virtuali, che simula il funzionamento delle infrastrutture critiche, offrendo un sostegno al processo decisionale con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e l’efficienza;
- una simulazione in tempo reale del sistema elettrico di Cipro per il collaudo delle modifiche;
- la piattaforma software (GNOSIS) che analizza i dati dei trasporti ciprioti al fine di migliorare la sicurezza stradale, il consumo di carburante e le emissioni;
- la piattaforma Oceanos, che analizza i dati dalla rete idrica di Limassol per individuare perdite.
Nel 2019, una delle innovazioni del Centro, Swifttag, è stata insignita del Premio per l’innovazione della Federazione cipriota dei datori di lavoro e degli industriali. «Swifttag si avvale di tecniche di elaborazione delle immagini e di apprendimento automatico per interpretare i dati a partire da una serie di sensori, automatizzando le modalità di ricerca dei sopravvissuti da parte dei droni in situazioni di risposta alle emergenze. Ciò viene combinato a mappe tridimensionali dell’area di ricerca per migliorare la consapevolezza situazionale dei primi soccorritori che possono accedere alle informazioni sui loro dispositivi digitali», aggiunge Polycarpou. Swifttag è stato testato con successo nel corso di esercitazioni a Cipro e all’estero ed è già stato impiegato dalla protezione civile cipriota in situazioni di emergenza reali, quali la recente ricerca degli escursionisti dispersi nella penisola cipriota di Akamas.
Contribuire alla costruzione di una ricerca di prossima generazione
Al fine di fornire un contributo per affrontare le sfide non solo nazionali, ma anche regionali e addirittura globali, il KIOS ha istituito un polo di innovazione, che collabora attualmente con oltre 300 organizzazioni a Cipro e all’estero.
Il Centro coordina progetti all’avanguardia per la progettazione delle future infrastrutture critiche, tra cui Water-Futures, che sta sviluppando sistemi urbani migliori di acqua potabile, e PathoCERT, che contribuisce a proteggere le forze di pronto intervento dai patogeni trasportati dall’acqua.
«Le nostre innovazioni promuovono la trasformazione digitale delle infrastrutture critiche di Cipro», afferma Polycarpou. «Se combinate, riducono le emissioni di gas a effetto serra, aumentano la produttività, migliorano le fonti di energia rinnovabile e riducono al minimo i danni all’ecosistema, tendendo al contempo i cittadini al sicuro.»