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Research and Innovation

Ritorno alla terra: mettere le nuove generazioni nelle condizioni di ringiovanire la campagna

Il progetto RURALIZATION propone una nuova prospettiva per arrestare il declino delle aree rurali. Basato su interviste mirate a giovani di tutta Europa, offre spunti di riflessione e soluzioni chiave per i responsabili politici. Il lavoro svolto può aiutare gli Stati membri ad attrarre una nuova generazione di abitanti della campagna.

©goodluz # 346209873 source: stock.adobe.com 2023

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A partire dalla rivoluzione industriale, si è assistito a una costante migrazione dei cittadini europei dalle aree rurali verso le zone urbane. Il fenomeno non accenna a fermarsi: si prevede che i livelli di urbanizzazione aumenteranno fino all’83,7 % entro il 2050. Le regioni rurali stanno soffrendo molto di questa perdita di abitanti, sperimentando maggiori livelli di povertà e degrado sociale.

Per risolvere questo problema, RURALIZATION si è proposto di trasformare le nostre regioni rurali in luoghi ospitali per le nuove generazioni, caratterizzati da vivacità e sostenibilità. Il progetto è partito dalla comprensione delle esigenze e delle aspirazioni dei giovani. Come spiega il suo coordinatore, Korthals Altes: «Abbiamo chiesto a più di 2 000 giovani in 20 regioni il futuro che sognano tra 15 anni, interrogandoli su questioni quali dove vogliono abitare, come vogliono guadagnarsi da vivere, qual è il loro stile di vita preferito e così via.» 

Mettendo a confronto queste aspirazioni con le politiche esistenti e le sfide che ne ostacolano la realizzazione, questo progetto ha elaborato una tabella di marcia per attirare i giovani nelle aree rurali che si configura come realistica, inclusiva e realizzabile.

Megatendenze e segnali deboli

Uno dei maggiori risultati del progetto è rappresentato dalla sua stesura di 60 schede che indicano le megatendenze (che interessano la maggior parte delle 20 regioni coperte), le tendenze (sviluppi in regioni specifiche) e i segnali deboli (segnali di cambiamento in regioni specifiche). 

Veri e propri inventari dei sogni dei giovani, queste schede di tendenza sfatano in gran parte il mito secondo cui le persone di questa fascia d’età non vogliono vivere nelle regioni rurali. «Non è vero che la maggior parte dei giovani sogna solo la vita in città e, sebbene alcune tendenze abbiano svantaggiato le aree rurali, abbiamo scorto nuove opportunità che possono essere potenziate con le politiche e gli incentivi più adeguati», afferma Korthals Altes.

Sebbene le megatendenze possano sembrare dominanti nel quadro generale, Korthals Altes sottolinea come non sempre riflettano il più ampio contesto: «Molti dei segnali deboli che abbiamo individuato sono molto più promettenti delle megatendenze. Quindi, in relazione all’analisi delle tendenze, è bene prenderli nella giusta considerazione», spiega. 

Strumenti politici per la rigenerazione rurale

I ricercatori hanno scoperto che sono necessari nuovi strumenti fondiari per affrontare le nuove sfide delle aree rurali. Sono stati condotti trenta casi di studio per identificare le pratiche promettenti di accesso alla terra che riguardano i nuovi arrivati nelle zone rurali, i nuovi operatori agricoli e coloro che hanno ereditato i terreni.

Korthals Altes e il suo team hanno anche formulato una serie di 12 raccomandazioni politiche che si concentrano sull’agevolazione del ricambio generazionale, sul riconoscimento dei segnali deboli, sulla promozione dell’agroecologia e sul miglioramento dell’accesso alla terra. Le autorità locali hanno inoltre a disposizione un manuale rivolto a loro, che parla specificamente dell’accesso alla terra come elemento cardine per la rivitalizzazione rurale.

Il team di RURALIZATION ha dedicato molto tempo a spingere per un reale cambiamento sul campo. «Tutti i risultati sono stati discussi con le parti interessate», osserva Korthals Altes. «Attraverso le collaborazioni, soprattutto con reti come quella di Access To Land, i risultati del progetto vengono diffusi in modo attivo».

Il team del progetto ha avviato 10 azioni pilota relative all’accesso alla terra e alla gestione della stessa, studiando come affrontare questioni quali l’eredità, l’intensificazione agricola, la speculazione fondiaria, la biodiversità e le strutture di proprietà innovative.

Il team ha anche sviluppato un corso online aperto di massa ospitato dalla Delft University of Technology nei Paesi Bassi. Pensato per i professionisti dello sviluppo rurale, questo corso aiuta gli studenti ad analizzare le tendenze e le dinamiche delle regioni rurali e a formulare idee, strategie e azioni per incrementare lo sviluppo rurale, prestando particolare attenzione alle giovani generazioni.

Sebbene il consorzio non abbia in programma un progetto successivo, i singoli partner stanno portando avanti questa visione. La rete Access to Land e il progetto dell’Università di Galway sulle iniziative guidate dalle donne in agricoltura e nelle aree rurali rappresentano solo un paio di esempi.

In conclusione, l’approccio del progetto RURALIZATION offre un barlume di speranza per il ringiovanimento delle aree rurali. Mettendo in primo piano le aspirazioni delle giovani generazioni, questo progetto potrebbe essere il faro del cambiamento di cui la campagna ha bisogno.

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Dettagli del progetto

Acronimo del progetto
RURALIZATION
Progetto n.
817642
Coordinatore del progetto: Paesi Bassi
Partecipanti al progetto:
Belgio
Finlandia
Francia
Germania
Ungheria
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Polonia
Romania
Spagna
Regno Unito
Costo totale
€ 5 995 904
Contributo dell'UE
€ 5 995 904
Durata
-

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