Un nuovo modo di trattare la malattia da radiazioni
Chi soffre di malattia acuta da radiazioni, attualmente, non dispone di alcuna opzione terapeutica; tuttavia, all’orizzonte si intravede una speranza. Una combinazione di carbonio e pectina sviluppata dal progetto NanoMed, finanziato dall’UE, è in grado di assorbire le molecole dannose generate nell’organismo in seguito all’esposizione alle radiazioni, consentendo di compiere un primo passo verso lo sviluppo di una semplice pillola da somministrare ai soggetti che sono stati sottoposti ad elevati livelli di radioattività.