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Research and Innovation

Costruire «un’autostrada per Bruxelles» dalle regioni rurali dell’UE

Il progetto quadriennale SHERPA mirava a collegare le comunità rurali europee con il processo decisionale a livello locale. Incoraggiando conversazioni aperte e la condivisione di idee tra i portatori di interessi, ha fatto sì che le conoscenze locali orientassero le politiche su questioni come i cambiamenti climatici, l’uso del territorio e la diversificazione dell’economia rurale.

©banthita166 | source: adobe.stock.com

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Sebbene costituiscano quasi la metà dei territori dell’UE e ospitino 137 milioni di persone, le zone rurali devono far fronte a una serie di sfide ambientali e socio-economiche, dagli impatti dei cambiamenti climatici alla mancanza di infrastrutture critiche.

L’obiettivo del progetto SHERPA era quello di raccogliere conoscenze a sostegno di raccomandazioni politiche migliori per le zone rurali. Il progetto ha istituito 41 gruppi locali formati da 630 persone provenienti da 20 paesi diversi in tutta Europa. Queste piattaforme multi-attore sono servite come forum aperti per lo scambio di idee e la discussione.

Olivier Chartier, coordinatore del progetto e direttore delle politiche e della ricerca presso la società di consulenza Ecorys, spiega: «Il progetto SHERPA mirava a creare un’autostrada tra i territori locali e Bruxelles. Ha dimostrato la possibilità per le persone che vivono nelle zone e nelle comunità rurali di interagire direttamente a livello di Unione Europea».

Raccogliendo informazioni sulle problematiche locali, SHERPA ha creato uno scambio bidirezionale che è stato fondamentale per la visione del progetto di promuovere uno sviluppo rurale sostenibile attraverso decisioni politiche informate.

Inoltre, ha consentito discussioni e approfondimenti specifici per ogni area, assicurando che le raccomandazioni politiche risuonassero davvero con le realtà e le esigenze delle comunità che intendevano servire.

«L’aspetto importante è stato scoprire alla radice le esigenze delle persone che vivono in queste zone e poi comunicarle», osserva Chartier. «E non solo i bisogni, ma anche le azioni da intraprendere per migliorare le condizioni e apportare cambiamenti nei territori.»

Dalla Vallonia in Belgio alla Scozia, da Iași in Romania alla regione portoghese di Alqueva, è stato tradotto e diffuso in ciascuna delle piattaforme multi-attore un documento di discussione per essere discusso a livello locale. Le conclusioni e le raccomandazioni emerse da questi incontri sono state poi trasmesse a una piattaforma a livello europeo e consolidate in un documento utilizzato per orientare le politiche.

Scienza-società-politica

Il successo di SHERPA è stato l’aver stabilito un legame tra scienza, società e politica, cosa che per lungo tempo era mancata nelle interfacce precedenti. E le piattaforme multi-attore si sono rivelate preziose per colmare questo divario.

Per garantire che tutti e tre gli aspetti fossero rappresentati, ogni forum ha incluso scienziati, responsabili politici e portatori di interessi locali. Questo approccio ha garantito che le conoscenze dei ricercatori raggiungessero i decisori e che le esperienze reali delle popolazioni locali orientassero la scienza e la politica.

Come dice Chartier: «Associazioni civili, ricercatori e decisori politici: erano tutti allo stesso tavolo per discutere di un argomento su cui trovare un accordo, per raccogliere prove per dare forma alle preoccupazioni locali e alle priorità politiche. La collaborazione è stata fondamentale. Senza questo progetto, non sarebbe potuto accadere».

È stato questo consenso condiviso a orientare i dibattiti su 10 temi diversi nel corso del progetto, con questioni come i cambiamenti climatici e l’uso del territorio, la dimensione sociale nelle zone rurali e la diversificazione dell’economia rurale.

Sebbene il progetto SHERPA si sia concluso nel settembre 2023, non è affatto la fine della storia. Le interazioni tra scienza, società e politica continueranno anche dopo la fine del progetto in molte piattaforme multi-attore. In Belgio, il Ministro degli affari rurali della Vallonia intende integrare la piattaforma SHERPA negli incontri annuali organizzati dal governo locale e dai ricercatori.

Un altro risultato significativo è il suo contributo all’iniziativa in corso «Visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE», che mira a rendere le nostre zone rurali più forti, connesse, resilienti e più prospere.

Ma il risultato forse più significativo è che le piattaforme multi-attore hanno creato legami solidi e duraturi che continueranno a influenzare le politiche sviluppate da coloro che ne beneficeranno maggiormente.

Come conclude Chartier: «Con SHERPA abbiamo creato comunità che vivranno ben oltre il progetto, perché sono state stabilite molte relazioni. È stata creata una rete e ora si tratta di persone.»

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Dettagli del progetto

Acronimo del progetto
SHERPA
Progetto n.
862448
Coordinatore del progetto: Belgio
Partecipanti al progetto:
Belgio
Bulgaria
Cechia
Francia
Germania
Grecia
Ungheria
Italia
Lituania
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Romania
Slovenia
Spagna
Svezia
Regno Unito
Costo totale
€ 4 999 747
Contributo dell'UE
€ 4 999 747
Durata
-

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