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Neuralink, l’azienda di interfacce cervello-computer fondata da Elon Musk, è solo un esempio del crescente interesse per il campo in espansione della neuroingegneria. Si prevede che questa disciplina affronterà le sfide critiche legate alla diagnosi precoce dei disturbi neurodegenerativi, allo sviluppo di procedure diagnostiche e terapeutiche robotiche cooperative e alla creazione di strumenti elettronici per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
«L’obiettivo fondamentale della neuroingegneria è quello di sperimentare nuove tecnologie per valutare e modulare la funzione del sistema nervoso per migliorare lo screening, la diagnosi, la prognosi, la riabilitazione e la riparazione», spiega Nicolae Lucanu, coordinatore del progetto per conto dell’Università Tecnica Gheorghe Asachi di Iasi (TUIASI) in Romania.
Il progetto BrainTwin intendeva accelerare il settore attraverso una rete di formazione e supporto, coordinata dalla TUIASI. «Con questo sforzo multidisciplinare, abbiamo voluto affrontare questa sfida sotto una nuova luce, integrando le competenze dei settori delle scienze della vita e dell’ingegneria e formando al contempo i giovani ricercatori della nostra università.»
Collaborazione internazionale
Uno dei risultati più significativi di BrainTwin è stata la creazione del Centro di supporto ai progetti internazionali presso la TUIASI, che è stato fondamentale per la preparazione di domande competitive per i finanziamenti europei.
«BrainTwin ha permesso di creare un Centro di supporto ai progetti internazionali ben funzionante presso la TUIASI, fornendo supporto tecnico per la preparazione di domande di partecipazione competitive», afferma Lucanu. Questo centro ha aiutato la TUIASI a ottenere finanziamenti per 11 progetti nell’ambito del programma Orizzonte Europa, potenziando in modo significativo le capacità di ricerca dell’università.
Il progetto BrainTwin ha posto una forte enfasi sullo sviluppo professionale dei giovani ricercatori. Agli studenti e ai ricercatori agli inizi delle loro carriere sono state offerte preziose opportunità di formazione e di networking attraverso attività come le scuole estive, i BarCamp e il programma di scambio di personale a breve termine. Queste iniziative hanno suscitato negli studenti della TUIASI un profondo interesse per la neuroingegneria e hanno posto le basi per future innovazioni.
Tecniche all’avanguardia
Sebbene BrainTwin sia stata un’azione di coordinamento e supporto piuttosto che un’iniziativa di finanziamento della ricerca, ha svolto un ruolo cruciale nel far conoscere al personale di ricerca della TUIASI le scoperte più avanzate della neuroingegneria. Il progetto si è concentrato sul potenziamento delle competenze dei ricercatori nella fase iniziale delle loro carriere nella divulgazione dei loro risultati, sul miglioramento della reputazione e delle capacità di rete della TUIASI e sull’aumento dell’eccellenza della ricerca dell’istituzione.
«La condivisione delle conoscenze sullo stato dell’arte in materia di neuroingegneria è stato il pilastro principale del progetto», sottolinea. I ricercatori della TUIASI hanno acquisito preziose conoscenze in vari campi della neuroingegneria, tra cui l’estrazione e l’analisi delle reti funzionali cerebrali, le interfacce cervello-computer, le tecniche di apprendimento profondo per la sanità e la robotica neuroingegneristica.
Riflettendo sui risultati del progetto, Lucanu afferma: «Il risultato più importante del progetto è stato, a mio parere, il grande impulso alle collaborazioni internazionali che la nostra istituzione ha ottenuto, che vanno oltre il campo della neuroingegneria». Grazie alle attività di networking e alla formazione di BrainTwin in merito alla scrittura di proposte, la TUIASI è entrata a far parte della Ingenium European Universities Alliance e della rete dei Centri di trasferimento del Danubio, potenziando ulteriormente le sue capacità di ricerca.
In prospettiva, Lucanu prevede un futuro brillante per la ricerca neuroingegneristica in Romania. «Il futuro della ricerca neuroingegneristica in Romania è pronto per la crescita e ha il potenziale per dare un contributo significativo alla comunità di ricerca globale», spiega. I continui investimenti in strutture di ricerca all’avanguardia, le collaborazioni internazionali strategiche e l’attenzione alle tecnologie emergenti saranno fondamentali per realizzare questo potenziale.
Completato nell’agosto del 2023, il progetto BrainTwin ha rafforzato con successo l’eccellenza della ricerca della TUIASI, ha creato una solida base per i futuri progressi della neuroingegneria e ha favorito collaborazioni internazionali che andranno a beneficio della comunità di ricerca globale. Continuando a costruire su questi risultati, TUIASI è ben posizionata per diventare leader nella ricerca e nell’innovazione nel campo della neuroingegneria.